La Fondazione:
La struttura chiamata “Tana del Ghiro” è sita nella località di Chiandarens di Forni di Sopra. La particolarità del luogo in cui è situata permette di dare spazio a molteplici iniziative considerando la sua posizione all'interno di questo magnifico anfiteatro dolomitico. Si trova a circa due chilometri dal centro del paese e in prossimità del fiume Tagliamento, circondata da ampi prati e boschi.
La sua posizione fa sì che si possano svolgere attività ricreative e sportive in tutto l'arco dell'anno senza creare disagi o disturbi agli edifici circostanti, ma sopratutto la particolare conformazione degli spazi aperti che circondano l'immobile, rende lo svolgimento delle attività all'aria aperta estremamente sicuro, si tratti di bambini, ragazzi o adulti.
Nel periodo invernale la pista forestale adiacente alla casa viene utilizzata come pista da sci di fondo omologata F.I.S.I. e l'importanza di questo impianto rende ancora più prezioso il sito.
L'obiettivo è di realizzare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze della collettività Bujese che in concreto, senza alcuna pretesa di completezza, si vogliono elencare come segue:
* Campeggi estivi e invernali rivolti principalmente a gruppi parrocchiali e gruppi scout.
* Settimane bianche e settimane verdi per i ragazzi delle scuole dell'obbligo.
* Ritiri per associazioni sportive.
* Soggiorni per portatori di handicap.
* Soggiorni per famiglie, anziani e sodalizi Bujesi.
* Campi scuola in collaborazione con ente parco naturale delle dolomiti friulane.
* Attività escursionistiche.
* Attività culturali e musicali.
Questo ventaglio di opportunità è aperto anche a realtà che operano al di fuori del nostro Comune per promuovere un turismo che favorisca la socialità delle persone.
Fin dagli anni sessanta la casa è stata utilizzata come soggiorno alpino da parte del collegio Toppo Wasserman di Udine, dal soggiorno alpino cormonese e da altre numerose realtà locali e non. Nel periodo estivo la casa ospitava fino a 200 ragazzi.A causa del terremoto del 1976 le attività sono state interrotte e la casa è rimesta inutilizzata fino al 1984 quando, grazie all'impegno di un gruppo di volontari Bujesi, costituiti in primis dalla associazione ciclistica Bujese, si è potuto realizzare inizialmente campeggi estivi e subito dopo anche campeggi invernali rivolti ai ragazzi di Buja. In seguito nella struttura sono state ospitate anche associazioni e gruppi provenienti oltre che dal Friuli, anche da tutta Italia e addirittura anche a gruppi provenienti dalla Germania, dall'Austria e dalla Polonia.
L'immobile dal punto di vista dell'ornato si presenta sufficientemente bene perché costruito con lo stile classico dei fabbricati fornesi, per lo più dotati di un ampio giardino sempre verde e ben fornito di piante ornamentali, tanto da inserirsi perfettamente in un contesto urbanistico montano al di fuori del centro abitato.
Nel sito sono presenti quasi tutti i servizi pubblici indispensabili e necessari per un normale svolgimento della vita sociale quotidiana.
L'immobile, sebbene sia a confine con il Parco delle Dolomiti Friulane, non è sottoposto ad alcun vincolo.
Il fabbricato, oggetto dell' Ente che si stà costituendo, è contiguo ad altra proprietà e si sviluppa su tre piani fuori terra di circa 110 mq ciascuno adibito a soggiorno per i ragazzi. Vi è infine una soffitta solo in parte praticabile.
Il terreno adibito a pertinenza dell'immobile è destinato a verde e parcheggio.
La proprietà dell'immobile attualmente è ancora delle eredi (sorelle) del defunto Anziutti Antonio, che lo concedeva in comodato; nell'obbiettivo di consolidare la proprietà del bene ai Bujesi, dopo diversi e purtroppo infruttuosi tentativi e vane ricerche per una fattibile soluzione, si è pensato di ricorrere alla creazione di un Ente che garantisca oltre alla gestione democratica della struttura, anche la certezza che quest'ultima sia e rimanga di proprietà della comunità. Un Ente che, essendo per forza di cose senza scopo di lucro, accederà a contributi pubbici e agevolazioni per il raggiungimento del suo scopo. L'Ente in oggetto è una Fondazione di Partecipazione. Questa persona giuridica permette ai fondatori, alle persone aderenti e ai sostenitori di partecipare, se interessati e motivati a farlo, alla vita dell'Ente e quindi direttamente alla sua gestione.
Sarà lo spirito della massima democraticità a caratterizzare il sodalizio già nelle sue prime fasi di costituzione; sarà dato ampio spazio alle idee e proposte di tutti coloro che parteciperanno alla creazione dell'Ente e sarà da subito aperto un bando di idee per il nome che sarà attribuito al nuovo soggetto giuridico.
La serata del 14 maggio 2014 ha dato spazio a tutte le iniziative di partecipazione che potranno essere di tipo materiale e non. Chiunque volesse contribuire a questo progetto può farlo già da subito, oltre che con l'auspicato apporto morale anche con reali contributi di denaro che potranno già da subito essere versati su un conto corrente bancario che è stato acceso presso la Banca di Cividale, filiale di Buja, e vincolato alla gestione e raccolta delle offerte per la casa vacanze per Buja di Forni di Sopra. Per chi avesse già contribuito economicamente, sarà riconosciuta la sua partecipazione al momento dell'atto di costituzione dell'Ente.
Il 17 giugno scorso è stata formalmente registrata la costituzione di un comitato che ha il compito di raccogliere i fondi necessari alla costituzione e successiva registrazione della Fondazione di partecipazione. Forse non tutti sanno che una fondazione per poter essere iscritta negli appositi registri e acquisire quindi personalità giuridica deve avere già da quel momento un patrimonio congruo al suo scopo. Il comitato, composto da un numero di persone limitato all'essenziale (Bruno Cattarino, Rudi Fasiolo, Pier Melocco e Andrea Tondolo) vivrà pertanto solamente per il tempo necessario a raccogliere i fondi idonei per la creazione e iscrizione della Fondazione di partecipazione.
E' importante qui sottolineare che già diverse versamenti sono già stati eseguiti sul conto corrente a ciò preposto e che è intestato al:
“Comitato Casa di Forni di Sopra”, IBAN “IT51Q0548463680066570421844.
Su questo sito sarà poi possibile verificare quasi in tempo reale quello che sarà, anche giorno per giorno, l'ammontare delle somme versate per questo fine.